Chi è il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva?

Dott.ssa D’alessandro Martina Terapista della Neuro e psicomotricità dell’età evolutiva

Apparentemente, ad un primo sguardo, le parole, possono sembrare complicate da pronunciare, da ricordare oppure da capire. Ma nessuna paura siamo qui proprio per questo. Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva o più semplicemente il TNPEE è un operatore sanitario dell’area della riabilitazione che svolge gli interventi diretti alla prevenzione, alla valutazione funzionale, e alla riabilitazione dei soggetti in età evolutiva (0-18 anni) che presentano disturbi di sviluppo.

Il nostro obiettivo primario è la promozione di uno sviluppo equilibrato e armonico del bambino nella sua globalità (profilo professionale D.M.56/97). Attraverso il gioco, il mezzo d’intervento per eccellenza, il bambino viene aiutato, sollecitando le abilità specifiche deficitarie.

Ma attenzione, non lavoriamo mai da soli. Sempre in virtù della globalità e del benessere biopsicosociale del bambino, collaboriamo con un’equipe multidisciplinare formata da diversi professionisti dell’area pediatrica (Neuropsichiatra Infantile, Psicologo e Logopedista).

Ecco come lavoriamo:

  1. Colloquio: Su vostra iniziativa personale, su suggerimento del pediatra o della scuola, potete richiedere un primo colloquio. Si tratta di un incontro informale con tutta l’equipe, in cui si possono esporre tutti i vostri dubbi sulle difficoltà del bambino o su ciò che di strano avete riscontrato nei suoi comportamenti. Vi guideremo nella comprensione del problema e se necessario nella scelta dell’intervento terapeutico più adatto alle sue e alle vostre esigenze.
  2. Valutazione: Se da un primo incontro emerge la necessità di approfondire la situazione, si intraprende un percorso che ha alla base una Valutazione funzionale approfondita, per avere una visione globale del bambino. Nel caso del TNPEE, questa prevede un’osservazione qualitativa neuropsicomotoria e la somministrazione di Test standardizzati e questionari, in modo da delineare punti di forza e punti di debolezza del singolo paziente.
  3. Terapia: Il progetto riabilitativo è un percorso personalizzato, stabilito ad hoc per ogni bimbo, vengono così delineate tutte le strategie da attuare nell’intervento riabilitativo. Sono quindi, programmate delle attività di potenziamento delle aree deficitarie, accompagnando il bambino in ogni singolo progresso.
  4. Follow up: Alla fine di ogni incontro il TNPEE aggiorna i genitori sul lavoro svolto col bambino,
    sulla sua partecipazione, la risposta, l’esecuzione, la riuscita e le conquiste del bambino rispetto alle attività proposte.