Il convegno “Oltre i Limiti” svoltosi il 20 Gennaio 2024 a Cosenza ha voluto di esplorare in modo approfondito l’Approccio Umanistico Esistenziale, sottolineando la centralità della persona oltre lo stigma della malattia e ponendo il senso e il significato al centro del percorso di cura e sviluppo personale. In questa prospettiva, abbiamo attribuito particolare importanza all’unicità di ogni individuo e alla straordinaria ricchezza della sua esperienza, integrando un approccio che riconosce la profondità di questi elementi fondamentali.
Il mio intervento si è incentrato sulla storia di Sara, una ragazza di 16 anni con le sue emozioni, i suoi punti di forza e debolezza. Attraverso il lavoro sulle 4 dimensioni del modello abbiamo instaurato un rapporto d “fiducia” e di “ascolto di esistenza” che ci ha permesso di guardare “oltre” e di raggiungere gli obiettivi preposti inizialmente attraverso la nostra challenge. Dopo aver raggiunto una consapevolezza corporea abbiamo effettuato una verbalizzazione emotiva attraverso canzoni e immagini che hanno portato ad un riconoscimento delle proprie risorse. L’intervento si è concluso attraverso due messaggi importanti per chi vuole intraprendere un percorso psicoterapico:
KOMOREBI: in giapponese la luce che attraversa i rami degli alberi, una sensazione breve, calma ma intensa e il cortometraggio “L’arte di essere fragili” di Alessandro D’Avenia, un inno alla vita e un profondo spunto di riflessione.